Se siamo felici, se siamo in pace, possiamo sbocciare come un fiore; e la nostra famiglia, tutta la società, trarranno beneficio dalla nostra pace.
Thich Nhat Hanh
La maggior parte di noi non vive nel presente.
Tendiamo a preoccuparci troppo per il futuro, immaginando scenari catastrofici oppure rimuginiamo in continuazione sul passato, spesso rivivendo esperienze negative che ci hanno causato dolore.
Restare intrappolati nel passato può condurci più facilmente verso la depressione e, allo stesso modo, essere proiettati nel futuro può renderci eccessivamente ansiosi.
COS'È LA MINDFULNESS?
Rappresenta l'opportunità di condurre un'esistenza migliore! È la pratica del PRESTARE ATTENZIONE, saper dov'è e poter scegliere dove dirigerla.
Significa essere consapevoli e pienamente presenti in ciò che sta accadendo in questo momento, calandosi nell'istante presente.
Con la mindfulness sostituiamo i comportamenti reattivi, automatici e distruttivi con scelte consapevoli e funzionali. La pratica della mindfulness è volta ad eliminare e a ridurre la sofferenza legata alla scorretta comprensione della realtà e trae le sue origini dalle 4 NOBILI VERITÀ:
- La sofferenza fa parte della natura e dell'esistenza umana.
- L'origine della sofferenza è l'attaccamento, l'avversione, la visione errata.
- La cessazione della sofferenza è possibile.
- Il percorso per la cessazione della sofferenza esiste ed è l'OTTUPLICE NOBILE SENTIERO.
LE ORIGINI DELLA MINDFULNESS
Affonda le sue radici nelle tradizioni buddiste contemplative. Elementi chiave di midfulness si trovano in tutte le grandi culture e tradizioni del mondo, ma fra tutte, quella che più incarna a livello profondo lo sviluppo della consapevolezza è la dottrina e la pratica meditativa del Buddha.
LA MINDFULNESS IN OCCIDENTE
La mindfulness è il processo di alimentare la consapevolezza del presente. Pur senza dimenticare la tradizione buddista, ha un atteggiamento laico, in quanto esperienza accessibile a tutti: è universale ed è un'abilità presente in tutti noi.
Essere consapevoli nel momento presente o nell'atto di respirare o nel prestare attenzione sono esperienze che ogni cultura ed ogni persona può sperimentare, non serve avere alcun rapporto con una determinata religione.
Tra le figure chiave della mindfulness troviamo il vietnamita THICH NHAT HANH, un monaco buddista zen nato nel 1926. Esiliato dalla sua terra, è colui che ha divulgato in occidente le tecniche buddiste di meditazione con la realtà quotidiana. Svuotando le tecniche della sua connotazione più religiosa e orientale le ha rese più digeribili in Occidente. Le tecniche pratiche di consapevolezza insegnate dal monaco buddista sono a misura della vita moderna di oggi.
JON KABAT ZIN è un ricercatore e biologo americano. Negli anni '70 è riuscito a definire la mindfulness in modo laico ed estremamente semplice rendendola accessibile agli occidentali e facendone emergere il valore scientifico per il quale è stata poi introdotta in ambito terapeutico.
I RISULTATI
Attraverso la pratica della mindfulness si evidenziano sempre di più come la meditazione della consapevolezza possa aumentare il benessere, riducendo non solo l'infelicità e lo stress, ma anche molte malattie.
COME SI FA QUINDI A VIVERE NEL MIGLIOR MODO POSSIBILE L'ATTIMO PRESENTE?
A questa domanda la mindfulness fornisce una risposta. È la pratica del prestare attenzione che ci aiuta a vivere consapevolmente il presente. Ci permette di ricordare dov'è la nostra attenzione, di distoglierla dal futuro o dal passato e di riportarla al qui e ora.
La mindfulness offre una serie di benefici in grado di aumentare considerevolmente la qualità della vita di una persona.
Una moltitudine di prove scientifiche conferma la presenza di cambiamenti sia sul piano dell'esperienza interiore, sia sul comportamento esterno.
QUALI BENEFICI DERIVANO DALLA PRATICA
La pratica della meditazione mindfulness è in grado di provocare cambiamenti salutari nel cervello.
- previene la depressione,
- diminuisce l'ansia e lo stress,
- riduce la rabbia,
- migliora la memoria, la creatività,
- riduce il dolore,
- migliora la funzione immunitaria e la gestione degli stati psicopatologici,
- sviluppa la capacità di ascolto,
- diminuisce l'impulsività,
- migliora i rapporti con gli altri,
- aumenta le capacità cognitive,
- accresce l'autostima,
- migliora la qualità della vita,
- incrementa la capacità di affrontare le situazioni negative,
- migliora la capacità decisionale,
- aumenta l'attenzione sul presente,
- migliora la serenità e la fiducia,
- sviluppa il pensiero non giudicante,
- mantiene l'equilibrio emozionale.
La cosa più importante che la pratica innanzitutto insegna è PRENDERSI CURA DI SE STESSI. Questo è il fattore determinante per il mantenimento del benessere e nella guarigione dei disagi fisici e psichici della persona.
CAMPI DI APPLICAZIONE
L'applicazione della mindfulness si sta allargando di anno in anni, in ambiti sempre più numerosi, con il fine primario di aiutare le persone a stare meglio, mentalmente e fisicamente.
- Ambito dello sviluppo personale.
- Ambito della crescita personale.
- Ambito educativo, formativo e scolastico.
- Ambito familiare.
- Ambito della salute mentale.
- Ambito clinico.
- Ambito neurologico.
- Ambito sportivo.
La pratica della mindfulness ci consente di attraversare il fiume delle nostre emozioni. Non evitarla, ma nemmeno rimanerne sommersi. Significa semplicemente esserne consapevoli.
Se vuoi iniziare un percorso insieme a me all'interno del tuo presente e della tua consapevolezza, scrivimi che ne parliamo insieme.
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