La nuova mini-serie su Netflix che ci parla di come vivere sani, a lungo
Un viaggio tra il Giappone, il Mediterraneo, la California e la Costa Rica, alla ricerca dei segreti che permettono ai locali delle Blue Zones di vivere oltre i 100 anni
Dan Buettner è un esploratore, autore e storyteller di impatto. Oltre ad aver vinto diversi Guinness World Record per traversate intercontinentali in bicicletta, Dan è il fondatore del Blue Zones Project. Si tratta di un progetto di ricerca avviato oltre 10 anni fa, che ha avuto come obiettivo lo studio delle abitudini delle popolazioni più longeve del pianeta, per poter ricreare questo fenomeno negli Stati Uniti e nel mondo.
Nel documentario vediamo una Zona Blu alla volta, ossia i luoghi nel mondo in cui la popolazione raggiunge e supera più facilmente i 100 anni di vita. Ciò che più sorprende Dan durante le sue ricerche è che questi centenari non solo raggiungono età ben più alte di quelle che vediamo normalmente nei paesi sviluppati, ma ci arrivano in forma ed in salute.
Quali sono le 5 Zone Blu?
La prima Blue Zone che visitiamo è l’isola di Okinawa, in Giappone.
Si tratta di un’isola che conta in media 81 centenari ogni 100mila persone, una percentuale altissima se comparata ai 21 centenari ogni 100mila Statunitensi. Ciò che più colpisce di questa popolazione è il loro livello di attività fisica: anche gli anziani dell’isola lavorano, coltivano, cucinano e si mantengono attivi per contribuire ai bisogni della società. Oltre a raggrupparsi in “moai” ossia piccoli gruppi di 5 persone che fungono da supporto reciproco, gli abitanti di Okinawa sentono molto forte il bisogno di avere un “ikigai”, ossia ciò che fai per passione, per contributo e come lavoro.
Dan visita poi la Sardegna.
Qui troviamo più centenari mano a mano che aumenta l’altitudine dei villaggi. Il movimento qui è tanto, anche solo camminando, proprio perché le strade sono spesso in salita. Le anziane di questi villaggi mostrano a Dan i pilastri della cucina locale: pasta fatta in casa, pane con lievito madre, minestrone e legumi. Oltre a ciò, l’attenzione per l’anziano emerge dalla cultura Italiana: la famiglia è sempre pronta ad aiutare.
Loma Linda è una delle Zone Blu più interessanti.
Si trova in California, eppure vanta un’aspettativa di vita ben più alta della media statunitense. Questa differenza è dovuta alla sua comunità religiosa, gli Avventisti: la fede di questa popolazione la esorta a porre tanta enfasi su un’alimentazione vegetariana, il movimento e una buona gestione dello stress.
In Grecia conosciamo poi l’isola Ikaria.
Si tratta di un posto in cui gli anziani coltivano tutto autonomamente da secoli, producendo infusi alle erbe, miele e vino localmente.
Con l’ultima Zona Blu concludiamo il viaggio, ossia in Costa Rica.
Nicoya conta 3.5 volte più centenari della media globale. Sebbene sia una località molto povera, i locali seguono una dieta ricca di cereali, verdure e legumi, sono sempre in movimento e godono di ottima salute.
Oggi Dan insegue un sogno: ricreare le condizioni presenti nelle Zone Blu in altri villaggi, e poi, nel mondo. Dan pensa che comprendere il modo in cui l’ambiente ci influenza sia fondamentale per cambiare la vita, e la salute, delle persone. D’altronde, siamo creature sociali.
Ciò che facciamo, pensiamo, mangiamo, vediamo ha un impatto diretto su di noi.
La domanda è… Che impatto sta avendo su di te l’ambiente in cui vivi?
Le 9 lezioni per vivere più a lungo delle “Blue zones”
Nel parte finale del suo “The Blue Zones”, Dan Buettner sintetizza gli insegnamenti tratti da tutte le zone blu del mondo in 9 lezioni.
Eccole:
Muoviti in modo naturale: mantieniti attivo e cerca di avere un’attività fisica moderata (passeggiate, giardinaggio, esercizio) per 30 minuti al giorno.
Taglia le tue calorie del 20%: mangia cibo con un apporto calorico moderato e alzati da tavola poco prima di sentirti completamente sazio.
Evita carne e cibi processati e mangia soprattutto frutta e verdure: mangia cibi locali, biologici e che devi cucinare tu stesso o che puoi mangiare crudi. Modera la quantità di carne e soprattutto evita insaccati e cibi processati o industriali.
Bevi vino moderatamente: bere uno o due bicchieri di vino rosso o birra al giorno può avere degli effetti benefici sulla tua salute e sul tuo livello di stress.
Trova e persegui il tuo scopo nella vita: identifica il tuo ikigai o plan de vidae perseguilo tutti i giorni.
Prenditi del tempo per alleviare lo stress: piccole quantità di stress possono essere benefiche, ma lo stress cronico è molto dannoso. Dovresti praticare la meditazione, lo yoga, la mindfulness o semplicemente prevedere momenti di calma e serenità per eliminare lo stress accumulato.
Sii parte di una comunità spirituale: fare parte di un gruppo di persone è benefico per la nostra salute. Le persone che hanno fede sono più ottimiste e coese con altri membri della propria comunità.
Fai della famiglia una priorità: formare una famiglia e trasformarla in una delle tue priorità è uno dei migliori modi per assicurarti una vita sana, felice e lunga.
Circondati di chi condivide i valori delle zone blu: la coesione con altri membri del gruppo aumenta la longevità secondo vari studi. Fai spazio per gli amici, i parenti e le persone che ami.
“La vita è breve. Non correre così veloce da perdertela”.