“Non riesco a meditare” è solo una bugia che ci raccontiamo
“Non riesco a meditare. Ho troppi pensieri.”
Quante volte ce lo siamo detti?
Iniziare a meditare è facile. Restare, molto meno.
Non perché serva sforzo o tecnica, ma perché abbiamo un’idea sbagliata di cosa significhi davvero meditare.
L’errore più comune: pensare che meditare significhi “svuotare la mente”
Lo abbiamo sentito ovunque: “Svuota la mente. Pensa a niente. Trova la pace interiore.”
Ma per chi vive immerso nel rumore, con una mente affollata da to-do list, dubbi e stimoli continui, tutto questo suona semplicemente… impossibile.
Eppure è proprio qui che comincia la verità: meditare non significa eliminare i pensieri. Significa restare anche con loro.

Meditare non è scappare dal caos. È imparare a stare.
Se aspetti che la tua mente sia calma per iniziare a meditare, non inizierai mai. La mente non si ferma. È fatta per pensare. È il suo lavoro. Ma tu non sei la mente e meditare è proprio questo: accorgerti che stai pensando, e restare lo stesso.
Non è controllo. È presenza. Non è fuggire. È respirare anche dentro il disordine.
“Non riesco a meditare” è una bugia.
È la bugia che ci raccontiamo quando confondiamo il silenzio con la fuga.
Quando crediamo che la meditazione sia una performance e non un atto di verità.
La verità è che riesci a meditare ogni volta che smetti di lottare contro quello che c’è.
Anche se ti distrai, anche se pensi, anche se sei a pezzi.
Soprattutto se sei a pezzi.

Vuoi iniziare? Parti da un minuto. Sì, davvero: un solo minuto.
Ecco una pratica guidata di 1 minuto, in stile ALIVIA.
Niente candele. Niente cuscini. Solo tu, così come sei adesso.
1 Minuto di meditazione – Stile ALIVIA
Chiudi gli occhi, se vuoi. Oppure lascia lo sguardo morbido. Fai un respiro profondo e poi lascia che il respiro scorra da solo. Senti l’aria entrare. Senti l’aria uscire.
Non cercare di fare nulla. Non cercare di riuscire. Se arriva un pensiero, digli solo: “Va bene, ci sei anche tu.” Resta fino al prossimo respiro.
Meditare è tornare a te, un respiro alla volta.
La meditazione non è un lusso. È un ritorno.
Non è per chi ha tempo. È per chi ha bisogno.
Non serve silenzio fuori. Serve verità dentro.
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Non devi svuotarti. Devi solo imparare a stare.
Anche quando tutto, dentro, sembra muoversi.
